Per perdere peso, niente TV in camera!
Per qualcuno ferie fa rima con “remise en forme”. Si approfitta delle vacanze per mangiare meglio e mettersi a dieta. Sfruttando i benefici effetti di frutta e verdura fresche, si scopre poi che al mare, in campagna o alle alte quote si può cominciare (o aumentare) quell’attività fisica che nei mesi più freddi si tende a dimenticare. L’obiettivo è perdere i chili di troppo, poco salubri per il benessere. L’estate quindi può rappresentare una occasione per modificare le nostre abitudini verso una alimentazione più equilibrata e meno calorica e una maggiore attività fisica. Inoltre, per mantenere i risultati ottenuti anche dopo le ferie ci sono tante buone abitudini da assumere e conservare. Tra queste, una colpisce sicuramente perché potrebbe avere impatto diretto sul sovrappeso: togliere il televisore dalla camera da letto. Almeno nelle donne questa semplice misura, unita anche al non utilizzo di dispositivi elettronici prima di addormentarsi, potrebbe favorire il calo di peso.
A dirlo è un team di studiosi americani che fanno parte dei National Institutes of Health, autori di uno studio apparso su Jama Internal Medicine. La ricerca, che ha preso in esame poco meno di 44.000 donne, arriva per la prima volta a stabilire una relazione tra l’esposizione notturna a fonti luminose e un aumento del peso corporeo. In pratica, domandando alle signore coinvolte nella ricerca se riuscivano a dormire senza luce oppure fossero esposte a fonti luminose, gli esperti si sono accorti che chi aveva un indice di massa corporea più elevato (segno classico dei chili in eccesso) tendeva a riposare in stanze in cui l’esposizione alla luce era assicurata. Magari per colpa di un TV acceso oppure di un tablet che inviava messaggi o permetteva la visione di video. Come se non bastasse, il rapporto tra luce notturna e chili sarebbe anche correlato alla “quantità” della prima. La ricerca ha dimostrato che l’uso di una piccola luce notturna non è associato all’aumento di peso che invece è stato rilevato quando la luce è maggiore, come nel caso di quella proveniente dallo schermo di un TV. Infatti, le donne che dormivano con un televisore avevano il 17 per cento in più di probabilità di aver guadagnato 5 chilogrammi nel periodo di osservazione. Come spiegare il fenomeno? Secondo gli studiosi se si è esposti di notte alla luce artificiale è possibile alterare i livelli ormonali e modificare altri processi biologici tanto da aumentare il rischio di particolari condizioni come l’obesità. Insomma, non dimentichiamo mai l’importanza di un buon riposo notturno per mantenere il benessere e che la luce di notte, all’interno della stanza, può influire non solo sulla qualità del nostro riposo. Meglio evitarla.
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