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In Cina le donne non si toccavano neanche per curarle!

In Cina le donne non si toccavano neanche per curarle

Anche in caso di indigestione, una donna non si toccava neppure con un fiore. Lo sapevano bene i antichi medici cinesi che non potevano toccare il corpo femminile: si servivano di una statuetta di donna nuda sulla quale le pazienti, con lo stelo di un fiore, indicavano la parte del corpo ammalata o sede di dolori. Oggi non è più così. Ma l’esempio è significativo per evidenziare come tra Oriente e Occidente le culture mediche possono essere diverse, anche nella gestione di piccoli disturbi come un mal di stomaco. Del resto, oggi, per il calendario cinese si festeggia il Capodanno e anche in Cina, come da tradizione, la festa può ingolosire il palato, ma mettere lo stomaco a rischio. Se nella nostra cultura i farmaci di automedicazione rappresentano comunemente una soluzione sicura ed efficace per combattere bruciori, senso di pienezza, digestione lenta ed acidità eccessiva, nella medicina tradizionale cinese l’approccio è diverso. Secondo la “scienza della salute con gli occhi a mandorla”, infatti, il mal di stomaco e le difficoltà digestive sono legati alla cattiva circolazione di energia e di sangue. L’obiettivo delle cure diventa quindi attenuare il dolore favorendo la circolazione dell’energia e del sangue stesso. Per questo, a volte occorre applicare il calore per facilitare la digestione e si utilizzano rimedi finalizzati a scaldare la parte dolorante, molto simili negli effetti alla nostra classica “boule dell’acqua calda”.