Che fastidio, la cattiva digestione!

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Vi è mai capitato di fare indigestione o semplicemente di incontrare difficoltà digestive? Probabilmente sì, visto che si tratta di uno dei problemi di salute più comuni, “figlio” della tendenza a esagerare a tavola sovraccaricando lo stomaco con una quantità di alimenti superiore rispetto alle oggettive possibilità dell'organo di accoglierli.
I sintomi classici di questa situazione sono ben noti: quasi sempre compare il gonfiore addominale, legato all'eccessiva pienezza del viscere e di conseguenza ci si sente pesanti. In qualche caso, proprio per questa combinazione, le pareti gastriche si tendono e compare il dolore, che spesso si accompagna alla sensazione di gonfiore. Il dolore però potrebbe essere generato anche dall'eccesso di acido che lo stomaco produce in maggiore quantità rispetto alla norma per aiutare l'inizio del processo digestivo: si tratta di una reazione normale al sovraccarico di lavoro a cui l'apparato digerente è sottoposto. Per questo può comparire il classico bruciore di stomaco che, insieme all'acidità eccessiva, in alcuni casi arriva anche a trasferirsi verso l'alto, coinvolgendo anche la parte bassa dell'esofago e quindi inducendo la mucosa di questo naturale “tubo elastico” a reagire attraverso un fastidioso bruciore. Ultimo dato da non dimenticare: quando lo stomaco è eccessivamente “pieno”, oltre alla digestione rallentata, può comparire un senso di nausea che si accompagna alla necessità di eruttare frequentemente per rispondere ai fastidi. C'è ancora un corollario finale: spesso, quando esageriamo a tavola – specie se alziamo il gomito – possono comparire anche una salivazione molto accentuata e soprattutto il classico mal di testa, con una cefalea che si pone come una cappa a circondare il cranio oppure si localizza intorno alla nuca.
Vista la varietà dei sintomi che si possono accompagnare ad una libagione eccessiva, è evidente che anche sotto il profilo dei rimedi occorre pensare a soluzioni mirate in base al disturbo predominante. I farmaci di automedicazione in queste circostanze sono comunque di grande aiuto. Ad esempio, in caso id pesantezza di stomaco sono utili farmaci che favoriscono il transito intestinale mentre se a dominare il quadro è l'acidità eccessiva, la soluzione può venire da un antiacido, oppure se è la distensione gastrica a farla da padrone si può puntare su medicinali che aiutino a rilassare la muscolature e ad assorbire l'aria in eccesso, combattendo anche la fastidiosa sensazione di eruttare continuamente. Per il mal di testa, infine, un aiuto può venire dai medicinali che combattono questo specifico problema. Come si può capire, in ogni caso, ciò che più conta è fare in modo che la cattiva digestione sia solo un ricordo, giocando sulla prevenzione, senza dimenticare che anche la tensione emotiva, quella che normalmente chiamiamo stress, può incidere sui meccanismi che regolano l'attività gastrica.
Ecco 10 semplici regole di prevenzione:
- Non lasciarsi andare a pasti eccessivamente abbondanti, soprattutto se ricchi di condimenti grassi che aumentano i tempi della digestione.
- Privilegiare alimenti leggeri, utilizzando condimenti a crudo e modalità di cottura come il vapore o la griglia.
- Limitare o eliminare completamente il consumo di alcolici, soprattutto a digiuno e alla sera.
- Ricordare che le bibite gassate possono aumentare la distensione gastrica, favorendo l'eruttazione.
- Fare pasti piccoli e più frequenti, magari suddividendo in cinque appuntamenti l'introito alimentare.
- Evitare di considerare la cena come pasto principale e comunque, fare attenzione a non sovraccaricare lo stomaco la sera perché questo potrebbe avere ripercussioni sul sonno oltre che sull'apparato digerente.
- Non coricarsi subito dopo aver cenato: una passeggiata è l'ideale per aiutare la digestione.
- Il fumo è un nemico della digestione, anche se si pensa che la sigaretta aiuti. Va abbandonato.
- Attenzione allo stress, che peggiora di molto le capacità digestive dello stomaco e favorisce il malessere.
- Meglio non indossare indumenti troppo stretti che possono favorire la risalita di acido dallo stomaco.